Incentivi all’occupazione bloccati dalle UE? Un’interrogazione per fare chiarezza
16 febbraio 2021
“Ho letto che sarebbe colpa della Commissione europea se ci sono 4,6 miliardi di sgravi contributivi per le assunzioni di lavoratori under 36 del Sud e per le donne (Legge di Bilancio 2021) che non possono essere utilizzati dalle aziende.
Ho voluto vederci chiaro e ho presentato un’interrogazione proprio alla Commissione europea per capire se è vero che contributi, così importanti per il mondo del lavoro in crisi, sono bloccati perché il Governo italiano non ha ottenuto l’autorizzazione europea.
È evidente che in un momento come questo anche una sola mancata assunzione è un danno, visto che l’Italia sta perdendo tanti posti di lavoro.
In questo caso, poi, si tratta di giovani e donne le cui percentuali di disoccupazione sono ormai 1 su 3”.
Incentivi all’occupazione bloccati dalle UE? Un’interrogazione per fare chiarezza
16 febbraio 2021
“Ho letto che sarebbe colpa della Commissione europea se ci sono 4,6 miliardi di sgravi contributivi per le assunzioni di lavoratori under 36 del Sud e per le donne (Legge di Bilancio 2021) che non possono essere utilizzati dalle aziende.
Ho voluto vederci chiaro e ho presentato un’interrogazione proprio alla Commissione europea per capire se è vero che contributi, così importanti per il mondo del lavoro in crisi, sono bloccati perché il Governo italiano non ha ottenuto l’autorizzazione europea.
È evidente che in un momento come questo anche una sola mancata assunzione è un danno, visto che l’Italia sta perdendo tanti posti di lavoro.
In questo caso, poi, si tratta di giovani e donne le cui percentuali di disoccupazione sono ormai 1 su 3”.
Incentivi all’occupazione bloccati dalle UE? Un’interrogazione per fare chiarezza
16 febbraio 2021
“Ho letto che sarebbe colpa della Commissione europea se ci sono 4,6 miliardi di sgravi contributivi per le assunzioni di lavoratori under 36 del Sud e per le donne (Legge di Bilancio 2021) che non possono essere utilizzati dalle aziende.
Ho voluto vederci chiaro e ho presentato un’interrogazione proprio alla Commissione europea per capire se è vero che contributi, così importanti per il mondo del lavoro in crisi, sono bloccati perché il Governo italiano non ha ottenuto l’autorizzazione europea.
È evidente che in un momento come questo anche una sola mancata assunzione è un danno, visto che l’Italia sta perdendo tanti posti di lavoro.
In questo caso, poi, si tratta di giovani e donne le cui percentuali di disoccupazione sono ormai 1 su 3”.