Scuole paritarie: “Pluralismo educativo bistrattato in questi anni per posizioni ideologiche. Noi invertiremo la rotta”
10 settembre 2020
“In questi anni, il pluralismo educativo è stato messo all’angolo per evidenti e cristallizzate posizioni ideologiche del centrosinistra pugliese. Il risultato oggi è che molte scuole paritarie della nostra Regione rischiano la chiusura e versano in condizioni di grande difficoltà con danni non solo alle famiglie, ma anche a tutti i dipendenti e alla tenuta dell’intero sistema educativo. In caso di vittoria alle regionali, come tutti auspichiamo, per prima cosa convocherò un tavolo con i rappresentanti delle scuole private per condividere non solo gli interventi utili a “rattoppare gli strappi” provocati dall’indifferenza di Emiliano, ma anche per decidere insieme la linea da seguire nella programmazione 2021/2027. In questi anni, la Puglia ha brillato per assenza in sede di Conferenza Stato-Regioni, ovvero il luogo dove si stabiliscono i criteri di riparto del Fondo Sociale Europeo e di tutte le risorse. I risultati sono quelli sotto gli occhi di tutti: ci insedieremo presumibilmente ad ottobre e, sebbene ad anno scolastico già inoltrato, cercheremo di rimediare agli errori della Regione. Ho assunto, in questi anni, una posizione ben precisa e molto chiara su questo fronte: noi crediamo nell’essenzialità del dualismo tra scuola pubblica e paritaria e tradurremo gli impegni assunti anche oggi in azioni concrete quando guideremo la nostra Regione”.
Scuole paritarie: “Pluralismo educativo bistrattato in questi anni per posizioni ideologiche. Noi invertiremo la rotta”
10 settembre 2020
“In questi anni, il pluralismo educativo è stato messo all’angolo per evidenti e cristallizzate posizioni ideologiche del centrosinistra pugliese. Il risultato oggi è che molte scuole paritarie della nostra Regione rischiano la chiusura e versano in condizioni di grande difficoltà con danni non solo alle famiglie, ma anche a tutti i dipendenti e alla tenuta dell’intero sistema educativo. In caso di vittoria alle regionali, come tutti auspichiamo, per prima cosa convocherò un tavolo con i rappresentanti delle scuole private per condividere non solo gli interventi utili a “rattoppare gli strappi” provocati dall’indifferenza di Emiliano, ma anche per decidere insieme la linea da seguire nella programmazione 2021/2027. In questi anni, la Puglia ha brillato per assenza in sede di Conferenza Stato-Regioni, ovvero il luogo dove si stabiliscono i criteri di riparto del Fondo Sociale Europeo e di tutte le risorse. I risultati sono quelli sotto gli occhi di tutti: ci insedieremo presumibilmente ad ottobre e, sebbene ad anno scolastico già inoltrato, cercheremo di rimediare agli errori della Regione. Ho assunto, in questi anni, una posizione ben precisa e molto chiara su questo fronte: noi crediamo nell’essenzialità del dualismo tra scuola pubblica e paritaria e tradurremo gli impegni assunti anche oggi in azioni concrete quando guideremo la nostra Regione”.
Scuole paritarie: “Pluralismo educativo bistrattato in questi anni per posizioni ideologiche. Noi invertiremo la rotta”
10 settembre 2020
“In questi anni, il pluralismo educativo è stato messo all’angolo per evidenti e cristallizzate posizioni ideologiche del centrosinistra pugliese. Il risultato oggi è che molte scuole paritarie della nostra Regione rischiano la chiusura e versano in condizioni di grande difficoltà con danni non solo alle famiglie, ma anche a tutti i dipendenti e alla tenuta dell’intero sistema educativo. In caso di vittoria alle regionali, come tutti auspichiamo, per prima cosa convocherò un tavolo con i rappresentanti delle scuole private per condividere non solo gli interventi utili a “rattoppare gli strappi” provocati dall’indifferenza di Emiliano, ma anche per decidere insieme la linea da seguire nella programmazione 2021/2027. In questi anni, la Puglia ha brillato per assenza in sede di Conferenza Stato-Regioni, ovvero il luogo dove si stabiliscono i criteri di riparto del Fondo Sociale Europeo e di tutte le risorse. I risultati sono quelli sotto gli occhi di tutti: ci insedieremo presumibilmente ad ottobre e, sebbene ad anno scolastico già inoltrato, cercheremo di rimediare agli errori della Regione. Ho assunto, in questi anni, una posizione ben precisa e molto chiara su questo fronte: noi crediamo nell’essenzialità del dualismo tra scuola pubblica e paritaria e tradurremo gli impegni assunti anche oggi in azioni concrete quando guideremo la nostra Regione”.