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Puglia2020: Mentre l’agricoltura muore, la regione ammette che non è capace di spendere gli aiuti europei e deve restituire a Bruxelles 100 milioni di euro. Secondo noi anche di piu’!

13 luglio 2020

Di seguito la dichiarazione del candidato presidente del centrodestra per la Puglia, Raffaele Fitto

“Voi conoscete il gioco delle tre carte, nel quale chi le ha in mano cerca di confondere chi gli sta di fronte? È quello che sta facendo l’assessore all’Agricoltura, Emiliano (o meglio che sta facendo fare al suo Capo Dipartimento, prof. Nardone), per non far sapere ai pugliesi – e in modo particolare al mondo agricolo – quanti soldi la Puglia dovrà restituire a Bruxelles per sua dichiarata incapacità ed inadeguatezza!
In audizione in Commissione Agricoltura Nardone annuncia candidamente che già ora sono consapevoli che entro la fine dell’anno la Puglia dovrà restituire all’Europa 50 milioni di euro (quota FEASR) perché la Regione Puglia non è in grado di spenderli!
Nei giorni scorsi, in un incontro bilaterale con i dirigenti di Bruxelles, sempre Nardone ammette che la cifra, sempre di quota FEASR, che la Puglia non è in grado di spendere è pari a 100 milioni di euro.
Ma la verità – dati Agea – è che la cifra di quota FEASR che potrebbe essere a rischio supera, ad oggi (a metà anno già trascorso) i 180 milioni di euro, che si vanno ad aggiungere agli 86 già disimpegnati lo scorso anno che dovevano essere recuperati entro quest’anno.
E così mentre la Xylella avanza, gli agricoltori fanno i conti con le grandinate o con la siccità, la Regione Puglia si permette il lusso di non spendere i fondi europei, che non sono un regalo di Bruxelles all’Italia, visto che il nostro Paese è uno dei maggiori contribuenti dell’Unione Europa. Insomma, una doppia beffa, mentre l’Agricoltura muore!”

Puglia2020: Mentre l’agricoltura muore, la regione ammette che non è capace di spendere gli aiuti europei e deve restituire a Bruxelles 100 milioni di euro. Secondo noi anche di piu’!

13 luglio 2020

Di seguito la dichiarazione del candidato presidente del centrodestra per la Puglia, Raffaele Fitto

“Voi conoscete il gioco delle tre carte, nel quale chi le ha in mano cerca di confondere chi gli sta di fronte? È quello che sta facendo l’assessore all’Agricoltura, Emiliano (o meglio che sta facendo fare al suo Capo Dipartimento, prof. Nardone), per non far sapere ai pugliesi – e in modo particolare al mondo agricolo – quanti soldi la Puglia dovrà restituire a Bruxelles per sua dichiarata incapacità ed inadeguatezza!
In audizione in Commissione Agricoltura Nardone annuncia candidamente che già ora sono consapevoli che entro la fine dell’anno la Puglia dovrà restituire all’Europa 50 milioni di euro (quota FEASR) perché la Regione Puglia non è in grado di spenderli!
Nei giorni scorsi, in un incontro bilaterale con i dirigenti di Bruxelles, sempre Nardone ammette che la cifra, sempre di quota FEASR, che la Puglia non è in grado di spendere è pari a 100 milioni di euro.
Ma la verità – dati Agea – è che la cifra di quota FEASR che potrebbe essere a rischio supera, ad oggi (a metà anno già trascorso) i 180 milioni di euro, che si vanno ad aggiungere agli 86 già disimpegnati lo scorso anno che dovevano essere recuperati entro quest’anno.
E così mentre la Xylella avanza, gli agricoltori fanno i conti con le grandinate o con la siccità, la Regione Puglia si permette il lusso di non spendere i fondi europei, che non sono un regalo di Bruxelles all’Italia, visto che il nostro Paese è uno dei maggiori contribuenti dell’Unione Europa. Insomma, una doppia beffa, mentre l’Agricoltura muore!”

Puglia2020: Mentre l’agricoltura muore, la regione ammette che non è capace di spendere gli aiuti europei e deve restituire a Bruxelles 100 milioni di euro. Secondo noi anche di piu’!

13 luglio 2020

Di seguito la dichiarazione del candidato presidente del centrodestra per la Puglia, Raffaele Fitto

“Voi conoscete il gioco delle tre carte, nel quale chi le ha in mano cerca di confondere chi gli sta di fronte? È quello che sta facendo l’assessore all’Agricoltura, Emiliano (o meglio che sta facendo fare al suo Capo Dipartimento, prof. Nardone), per non far sapere ai pugliesi – e in modo particolare al mondo agricolo – quanti soldi la Puglia dovrà restituire a Bruxelles per sua dichiarata incapacità ed inadeguatezza!
In audizione in Commissione Agricoltura Nardone annuncia candidamente che già ora sono consapevoli che entro la fine dell’anno la Puglia dovrà restituire all’Europa 50 milioni di euro (quota FEASR) perché la Regione Puglia non è in grado di spenderli!
Nei giorni scorsi, in un incontro bilaterale con i dirigenti di Bruxelles, sempre Nardone ammette che la cifra, sempre di quota FEASR, che la Puglia non è in grado di spendere è pari a 100 milioni di euro.
Ma la verità – dati Agea – è che la cifra di quota FEASR che potrebbe essere a rischio supera, ad oggi (a metà anno già trascorso) i 180 milioni di euro, che si vanno ad aggiungere agli 86 già disimpegnati lo scorso anno che dovevano essere recuperati entro quest’anno.
E così mentre la Xylella avanza, gli agricoltori fanno i conti con le grandinate o con la siccità, la Regione Puglia si permette il lusso di non spendere i fondi europei, che non sono un regalo di Bruxelles all’Italia, visto che il nostro Paese è uno dei maggiori contribuenti dell’Unione Europa. Insomma, una doppia beffa, mentre l’Agricoltura muore!”

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