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Oggi a Roma per dare voce alle molte persone che vivono del loro lavoro, ma oggi chiuse per decreto

28 aprile 2020

In piedi davanti a Palazzo Chigi, rispettando tutte le misure di sicurezza, in silenzio ma per dar voce, come ha ben spiegato Giorgia Meloni:
“Alle centinaia di migliaia di persone che vivevano del loro lavoro e che hanno avuto le loro imprese chiuse per decreto.
Vogliamo dare loro voce e dire che non siamo d’accordo su come si sta gestendo la Fase 2, la cosiddetta ripartenza che ripartenza non è”.

Oggi a Roma per dare voce alle molte persone che vivono del loro lavoro, ma oggi chiuse per decreto

28 aprile 2020

In piedi davanti a Palazzo Chigi, rispettando tutte le misure di sicurezza, in silenzio ma per dar voce, come ha ben spiegato Giorgia Meloni:
“Alle centinaia di migliaia di persone che vivevano del loro lavoro e che hanno avuto le loro imprese chiuse per decreto.
Vogliamo dare loro voce e dire che non siamo d’accordo su come si sta gestendo la Fase 2, la cosiddetta ripartenza che ripartenza non è”.

Oggi a Roma per dare voce alle molte persone che vivono del loro lavoro, ma oggi chiuse per decreto

28 aprile 2020

In piedi davanti a Palazzo Chigi, rispettando tutte le misure di sicurezza, in silenzio ma per dar voce, come ha ben spiegato Giorgia Meloni:
“Alle centinaia di migliaia di persone che vivevano del loro lavoro e che hanno avuto le loro imprese chiuse per decreto.
Vogliamo dare loro voce e dire che non siamo d’accordo su come si sta gestendo la Fase 2, la cosiddetta ripartenza che ripartenza non è”.

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