Anci: Decaro chiede più risorse per i sindaci, avevamo ragione a non gioire quando Conte annunciò un provvedimento spot
08 aprile 2020
“È di poco fa la notizia che Antonio Decaro, in qualità di presidente nazionale dell’Anci, ha abbandonato i lavori della conferenza unificata sbattendo in faccia la porta al Governo: ‘Cinque miliardi subito ai Comuni o costretti a interrompere servizi’. Che dire? Siamo contenti di ritrovarci dalla stessa parte. Avevamo avuto, infatti, la sensazione di essere stati fra i pochi a non aver gioito dopo la conferenza stampa del premier Conte che annunciava trionfalisticamente un’iniezione di liquidità ai Comuni per 4,3 miliardi (di anticipazioni già dovute ai Comuni) e 400 milioni della Protezione civile in buoni pasto. Avevamo sostenuto che si mandavano i primi cittadini allo sbaraglio ad affrontare l’emergenza povertà che non è meno grave di quella sanitaria. I sindaci venivano lasciati completamente soli e a mani nude: un atteggiamento assurdo da parte del Governo.
Le difficoltà dei sindaci italiani sono le stesse di 15 giorni fa, per questo avevamo espresso perplessità su quell’operazione spot di Conte, e oggi come ieri siamo e saremo al loro fianco in questa battaglia”.
Anci: Decaro chiede più risorse per i sindaci, avevamo ragione a non gioire quando Conte annunciò un provvedimento spot
08 aprile 2020
“È di poco fa la notizia che Antonio Decaro, in qualità di presidente nazionale dell’Anci, ha abbandonato i lavori della conferenza unificata sbattendo in faccia la porta al Governo: ‘Cinque miliardi subito ai Comuni o costretti a interrompere servizi’. Che dire? Siamo contenti di ritrovarci dalla stessa parte. Avevamo avuto, infatti, la sensazione di essere stati fra i pochi a non aver gioito dopo la conferenza stampa del premier Conte che annunciava trionfalisticamente un’iniezione di liquidità ai Comuni per 4,3 miliardi (di anticipazioni già dovute ai Comuni) e 400 milioni della Protezione civile in buoni pasto. Avevamo sostenuto che si mandavano i primi cittadini allo sbaraglio ad affrontare l’emergenza povertà che non è meno grave di quella sanitaria. I sindaci venivano lasciati completamente soli e a mani nude: un atteggiamento assurdo da parte del Governo.
Le difficoltà dei sindaci italiani sono le stesse di 15 giorni fa, per questo avevamo espresso perplessità su quell’operazione spot di Conte, e oggi come ieri siamo e saremo al loro fianco in questa battaglia”.
Anci: Decaro chiede più risorse per i sindaci, avevamo ragione a non gioire quando Conte annunciò un provvedimento spot
08 aprile 2020
“È di poco fa la notizia che Antonio Decaro, in qualità di presidente nazionale dell’Anci, ha abbandonato i lavori della conferenza unificata sbattendo in faccia la porta al Governo: ‘Cinque miliardi subito ai Comuni o costretti a interrompere servizi’. Che dire? Siamo contenti di ritrovarci dalla stessa parte. Avevamo avuto, infatti, la sensazione di essere stati fra i pochi a non aver gioito dopo la conferenza stampa del premier Conte che annunciava trionfalisticamente un’iniezione di liquidità ai Comuni per 4,3 miliardi (di anticipazioni già dovute ai Comuni) e 400 milioni della Protezione civile in buoni pasto. Avevamo sostenuto che si mandavano i primi cittadini allo sbaraglio ad affrontare l’emergenza povertà che non è meno grave di quella sanitaria. I sindaci venivano lasciati completamente soli e a mani nude: un atteggiamento assurdo da parte del Governo.
Le difficoltà dei sindaci italiani sono le stesse di 15 giorni fa, per questo avevamo espresso perplessità su quell’operazione spot di Conte, e oggi come ieri siamo e saremo al loro fianco in questa battaglia”.