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Covid-19: Bene emendamento Anci, occorre garantire subito liquidità

27 marzo 2020

Il co-presidente del gruppo europeo ECR-FRATELLI D’ITALIA, Raffaele Fitto, sostiene i Comuni italiani in questo momento di grande crisi socio-finanziaria

“A breve i Comuni potrebbero non essere più in grado di far fronte ai pagamenti, neppure quelli del personale, oltre che ai mutui e a tutti i contratti. Pieno sostegno, quindi, all’ EMENDAMENTO proposto da Anci nazionale al Decreto #CURAITALIA affinché sia erogato integralmente il Fondo di Solidarietà Comunale che permetterebbe ai Comuni di avere una immediata liquidità in grado di limitare i problemi di “cassa” garantendo i regolari pagamenti.
L’emergenza Covid – 19, che ha imposto il fermo quasi totale delle attività produttive, avviene proprio nei mesi nei quali i Comuni realizzano le entrate più significative degli attuali tributi, la cui riscossione, infatti, inizia a concretizzarsi soprattutto nei mesi di marzo ed aprile. Il blocco delle tasse comunali da parte delle attività produttive (TOSAP in testa) dove possibile , rappresenta un primo segnale positivo ma se si immagina che a tutto questo sono da aggiungersi i mancati introiti provenienti dai servizi a domanda individuale, dai proventi collegati alle violazioni del codice della strada e delle aree di sosta a pagamento, ed il differimento al secondo semestre dell’anno della Tassa sui Rifiuti, si può facilmente intuire che le Casse Comunali a breve potranno essere totalmente vuote con tutte le possibili conseguenze anche sull’erogazione dei servizi pubblici essenziali.
Per questo l’anticipo del fondo di solidarietà comunale è l’unica via d’uscita; non si perda tempo!”

Covid-19: Bene emendamento Anci, occorre garantire subito liquidità

27 marzo 2020

Il co-presidente del gruppo europeo ECR-FRATELLI D’ITALIA, Raffaele Fitto, sostiene i Comuni italiani in questo momento di grande crisi socio-finanziaria

“A breve i Comuni potrebbero non essere più in grado di far fronte ai pagamenti, neppure quelli del personale, oltre che ai mutui e a tutti i contratti. Pieno sostegno, quindi, all’ EMENDAMENTO proposto da Anci nazionale al Decreto #CURAITALIA affinché sia erogato integralmente il Fondo di Solidarietà Comunale che permetterebbe ai Comuni di avere una immediata liquidità in grado di limitare i problemi di “cassa” garantendo i regolari pagamenti.
L’emergenza Covid – 19, che ha imposto il fermo quasi totale delle attività produttive, avviene proprio nei mesi nei quali i Comuni realizzano le entrate più significative degli attuali tributi, la cui riscossione, infatti, inizia a concretizzarsi soprattutto nei mesi di marzo ed aprile. Il blocco delle tasse comunali da parte delle attività produttive (TOSAP in testa) dove possibile , rappresenta un primo segnale positivo ma se si immagina che a tutto questo sono da aggiungersi i mancati introiti provenienti dai servizi a domanda individuale, dai proventi collegati alle violazioni del codice della strada e delle aree di sosta a pagamento, ed il differimento al secondo semestre dell’anno della Tassa sui Rifiuti, si può facilmente intuire che le Casse Comunali a breve potranno essere totalmente vuote con tutte le possibili conseguenze anche sull’erogazione dei servizi pubblici essenziali.
Per questo l’anticipo del fondo di solidarietà comunale è l’unica via d’uscita; non si perda tempo!”

Covid-19: Bene emendamento Anci, occorre garantire subito liquidità

27 marzo 2020

Il co-presidente del gruppo europeo ECR-FRATELLI D’ITALIA, Raffaele Fitto, sostiene i Comuni italiani in questo momento di grande crisi socio-finanziaria

“A breve i Comuni potrebbero non essere più in grado di far fronte ai pagamenti, neppure quelli del personale, oltre che ai mutui e a tutti i contratti. Pieno sostegno, quindi, all’ EMENDAMENTO proposto da Anci nazionale al Decreto #CURAITALIA affinché sia erogato integralmente il Fondo di Solidarietà Comunale che permetterebbe ai Comuni di avere una immediata liquidità in grado di limitare i problemi di “cassa” garantendo i regolari pagamenti.
L’emergenza Covid – 19, che ha imposto il fermo quasi totale delle attività produttive, avviene proprio nei mesi nei quali i Comuni realizzano le entrate più significative degli attuali tributi, la cui riscossione, infatti, inizia a concretizzarsi soprattutto nei mesi di marzo ed aprile. Il blocco delle tasse comunali da parte delle attività produttive (TOSAP in testa) dove possibile , rappresenta un primo segnale positivo ma se si immagina che a tutto questo sono da aggiungersi i mancati introiti provenienti dai servizi a domanda individuale, dai proventi collegati alle violazioni del codice della strada e delle aree di sosta a pagamento, ed il differimento al secondo semestre dell’anno della Tassa sui Rifiuti, si può facilmente intuire che le Casse Comunali a breve potranno essere totalmente vuote con tutte le possibili conseguenze anche sull’erogazione dei servizi pubblici essenziali.
Per questo l’anticipo del fondo di solidarietà comunale è l’unica via d’uscita; non si perda tempo!”

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