Non bastano le scuse, servono Commissioni d’Inchiesta sulle dichiarazioni di Christine Lagarde
16 marzo 2020
“Christine Lagarde, non è la cosiddetta “casalinga di Voghera” che parlando con le sue amiche si lascia scappare qualche pettegolezzo.
E’ la presidente della BANCA CENTRALE EUROPEA, ovvero di quella banca chiamata a garantire la stabilità monetaria dei Paesi europei.
A lei non è consentito fare gaffe!
Perché una sua gaffe brucia miliardi e miliardi di investitori.
A lei è richiesta non solo competenza in materie economiche, ma anche la capacità di reggere una conferenza stampa.
Mario Draghi, il suo predecessore, non è mai incorso in una sbavatura.
Perciò le sue scuse per avere generato il caos sui mercati finanziari a scapito dell’Italia non mettono una “pezza” a ciò che ha detto… Oltre il fatto che un dubbio ci assale: siamo sicuri che sia stata una clamorosa gaffe?
O, invece, ha volutamente fatto gli interessi di qualcun altro che si è arricchito durante negli attacchi speculativi contro i nostri Titoli di Stato?
Per questo vogliamo che sia fatta chiarezza. Come?
Con una Commissione d’Inchiesta del Parlamento Europeo.
Una richiesta che abbiamo già avanzato e che ci aspettiamo, come delegazione di Fratelli d’Italia, venga firmata non solo da tutti gli europarlamentari italiani, ma anche da altri colleghi”.
Non bastano le scuse, servono Commissioni d’Inchiesta sulle dichiarazioni di Christine Lagarde
16 marzo 2020
“Christine Lagarde, non è la cosiddetta “casalinga di Voghera” che parlando con le sue amiche si lascia scappare qualche pettegolezzo.
E’ la presidente della BANCA CENTRALE EUROPEA, ovvero di quella banca chiamata a garantire la stabilità monetaria dei Paesi europei.
A lei non è consentito fare gaffe!
Perché una sua gaffe brucia miliardi e miliardi di investitori.
A lei è richiesta non solo competenza in materie economiche, ma anche la capacità di reggere una conferenza stampa.
Mario Draghi, il suo predecessore, non è mai incorso in una sbavatura.
Perciò le sue scuse per avere generato il caos sui mercati finanziari a scapito dell’Italia non mettono una “pezza” a ciò che ha detto… Oltre il fatto che un dubbio ci assale: siamo sicuri che sia stata una clamorosa gaffe?
O, invece, ha volutamente fatto gli interessi di qualcun altro che si è arricchito durante negli attacchi speculativi contro i nostri Titoli di Stato?
Per questo vogliamo che sia fatta chiarezza. Come?
Con una Commissione d’Inchiesta del Parlamento Europeo.
Una richiesta che abbiamo già avanzato e che ci aspettiamo, come delegazione di Fratelli d’Italia, venga firmata non solo da tutti gli europarlamentari italiani, ma anche da altri colleghi”.
Non bastano le scuse, servono Commissioni d’Inchiesta sulle dichiarazioni di Christine Lagarde
16 marzo 2020
“Christine Lagarde, non è la cosiddetta “casalinga di Voghera” che parlando con le sue amiche si lascia scappare qualche pettegolezzo.
E’ la presidente della BANCA CENTRALE EUROPEA, ovvero di quella banca chiamata a garantire la stabilità monetaria dei Paesi europei.
A lei non è consentito fare gaffe!
Perché una sua gaffe brucia miliardi e miliardi di investitori.
A lei è richiesta non solo competenza in materie economiche, ma anche la capacità di reggere una conferenza stampa.
Mario Draghi, il suo predecessore, non è mai incorso in una sbavatura.
Perciò le sue scuse per avere generato il caos sui mercati finanziari a scapito dell’Italia non mettono una “pezza” a ciò che ha detto… Oltre il fatto che un dubbio ci assale: siamo sicuri che sia stata una clamorosa gaffe?
O, invece, ha volutamente fatto gli interessi di qualcun altro che si è arricchito durante negli attacchi speculativi contro i nostri Titoli di Stato?
Per questo vogliamo che sia fatta chiarezza. Come?
Con una Commissione d’Inchiesta del Parlamento Europeo.
Una richiesta che abbiamo già avanzato e che ci aspettiamo, come delegazione di Fratelli d’Italia, venga firmata non solo da tutti gli europarlamentari italiani, ma anche da altri colleghi”.