Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di CoronaVirus
18 marzo 2021
“Una processione funebre di 65 bare trasportate su 30 camion dell’Esercito da Bergamo verso Modena e Bologna.
Al cimitero non vi era più posto e non si riusciva neanche più a cremare i corpi.
Molte di quelle salme non erano riuscite a salute i loro cari.
Molte famiglie non avevano potuto dare neanche l’ultimo saluto, a loro veniva negato pure il funerale.
Era la notte fra il 18 e 19 marzo dello scorso anno. Fu in quel momento che tutti noi capimmo che il Covid era un killer molto pericoloso.
Da ieri il 18 marzo sarà la Giornata per ricordare le vittime del Covid: il nostro pensiero e le nostre preghiere oggi vanno alle 103.432 persone morte per il virus in poco più di un anno”.
Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di CoronaVirus
18 marzo 2021
“Una processione funebre di 65 bare trasportate su 30 camion dell’Esercito da Bergamo verso Modena e Bologna.
Al cimitero non vi era più posto e non si riusciva neanche più a cremare i corpi.
Molte di quelle salme non erano riuscite a salute i loro cari.
Molte famiglie non avevano potuto dare neanche l’ultimo saluto, a loro veniva negato pure il funerale.
Era la notte fra il 18 e 19 marzo dello scorso anno. Fu in quel momento che tutti noi capimmo che il Covid era un killer molto pericoloso.
Da ieri il 18 marzo sarà la Giornata per ricordare le vittime del Covid: il nostro pensiero e le nostre preghiere oggi vanno alle 103.432 persone morte per il virus in poco più di un anno”.
Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di CoronaVirus
18 marzo 2021
“Una processione funebre di 65 bare trasportate su 30 camion dell’Esercito da Bergamo verso Modena e Bologna.
Al cimitero non vi era più posto e non si riusciva neanche più a cremare i corpi.
Molte di quelle salme non erano riuscite a salute i loro cari.
Molte famiglie non avevano potuto dare neanche l’ultimo saluto, a loro veniva negato pure il funerale.
Era la notte fra il 18 e 19 marzo dello scorso anno. Fu in quel momento che tutti noi capimmo che il Covid era un killer molto pericoloso.
Da ieri il 18 marzo sarà la Giornata per ricordare le vittime del Covid: il nostro pensiero e le nostre preghiere oggi vanno alle 103.432 persone morte per il virus in poco più di un anno”.