Pass Covid, fondamentale per far ripartire il Turismo
17 marzo 2021
“La scelta della Commissione Europea di istituire in via provvisoria un Pass Covid Eu e non un vero passaporto, che avrebbe potuto creare delle discriminazioni, va nella direzione auspicata per garantire la libera circolazione dei cittadini e facilitare gli spostamenti dei cittadini europei nonchè far ripartire il turismo in vista dell’estate.
Un primo passo che, al pari di un’accelerazione della campagna vaccinale all’interno dell’UE, necessita di essere supportato e implementato efficacemente per evitare che si creino disparità di trattamento all’interno dei diversi paesi dell’Ue, ma soprattutto per permettere alle imprese del settore turistico, e tutte quelle ad esse connesse, su tutti il settore aeroportuale, di programmare la stagione estiva e favorire la ripresa economica e occupazionale”.
Pass Covid, fondamentale per far ripartire il Turismo
17 marzo 2021
“La scelta della Commissione Europea di istituire in via provvisoria un Pass Covid Eu e non un vero passaporto, che avrebbe potuto creare delle discriminazioni, va nella direzione auspicata per garantire la libera circolazione dei cittadini e facilitare gli spostamenti dei cittadini europei nonchè far ripartire il turismo in vista dell’estate.
Un primo passo che, al pari di un’accelerazione della campagna vaccinale all’interno dell’UE, necessita di essere supportato e implementato efficacemente per evitare che si creino disparità di trattamento all’interno dei diversi paesi dell’Ue, ma soprattutto per permettere alle imprese del settore turistico, e tutte quelle ad esse connesse, su tutti il settore aeroportuale, di programmare la stagione estiva e favorire la ripresa economica e occupazionale”.
Pass Covid, fondamentale per far ripartire il Turismo
17 marzo 2021
“La scelta della Commissione Europea di istituire in via provvisoria un Pass Covid Eu e non un vero passaporto, che avrebbe potuto creare delle discriminazioni, va nella direzione auspicata per garantire la libera circolazione dei cittadini e facilitare gli spostamenti dei cittadini europei nonchè far ripartire il turismo in vista dell’estate.
Un primo passo che, al pari di un’accelerazione della campagna vaccinale all’interno dell’UE, necessita di essere supportato e implementato efficacemente per evitare che si creino disparità di trattamento all’interno dei diversi paesi dell’Ue, ma soprattutto per permettere alle imprese del settore turistico, e tutte quelle ad esse connesse, su tutti il settore aeroportuale, di programmare la stagione estiva e favorire la ripresa economica e occupazionale”.