Sanità: La Puglia non è uscita dal piano di rientro. Spiace che un Ministro come Speranza si presti a questi giochini elettorali
11 settembre 2020
“Che Emiliano racconti falsità ai pugliesi non è una novità. Ma che un ministro che considero serio, come Speranza, si presti a raccontare in maniera ambigua e inesatta una notizia solo per fare campagna elettorale è decisamente poco edificante: LA PUGLIA AD OGGI NON E’ USCITA DAL PIANO DI RIENTRO.
Facciamo chiarezza: fino al 2005 la Puglia non ha mai avuto contestazioni dai tavoli ministeriali (se non è così sarebbe il caso di argomentare con atti), nel 2006 (Giunta Vendola) non ha rispettato il Patto di Stabilità. Negli anni successivi si sono susseguiti contestazioni. Nel 2010 è entrata nel Piano di Rientro, situazione che dura da 10 anni. Questi i fatti! Quindi tutti gli sproloqui odierni di Emiliano sul passato sono, ahimè, rivolti al suo predecessore Vendola.
Se invece è come afferma, perché Emiliano non presenta in conferenza stampa il parere favorevole congiunto dei Ministeri della Salute ed Economia e la delibera del Consiglio dei Ministri? Questi sono gli atti ufficiali che confermerebbero l’uscita. Ma ci sono?
Insomma, altro che “GIORNO STORICO” per la Sanità pugliese, quello di oggi rimarrà storico solo per la presa in giro dei pugliesi”.
Sanità: La Puglia non è uscita dal piano di rientro. Spiace che un Ministro come Speranza si presti a questi giochini elettorali
11 settembre 2020
“Che Emiliano racconti falsità ai pugliesi non è una novità. Ma che un ministro che considero serio, come Speranza, si presti a raccontare in maniera ambigua e inesatta una notizia solo per fare campagna elettorale è decisamente poco edificante: LA PUGLIA AD OGGI NON E’ USCITA DAL PIANO DI RIENTRO.
Facciamo chiarezza: fino al 2005 la Puglia non ha mai avuto contestazioni dai tavoli ministeriali (se non è così sarebbe il caso di argomentare con atti), nel 2006 (Giunta Vendola) non ha rispettato il Patto di Stabilità. Negli anni successivi si sono susseguiti contestazioni. Nel 2010 è entrata nel Piano di Rientro, situazione che dura da 10 anni. Questi i fatti! Quindi tutti gli sproloqui odierni di Emiliano sul passato sono, ahimè, rivolti al suo predecessore Vendola.
Se invece è come afferma, perché Emiliano non presenta in conferenza stampa il parere favorevole congiunto dei Ministeri della Salute ed Economia e la delibera del Consiglio dei Ministri? Questi sono gli atti ufficiali che confermerebbero l’uscita. Ma ci sono?
Insomma, altro che “GIORNO STORICO” per la Sanità pugliese, quello di oggi rimarrà storico solo per la presa in giro dei pugliesi”.
Sanità: La Puglia non è uscita dal piano di rientro. Spiace che un Ministro come Speranza si presti a questi giochini elettorali
11 settembre 2020
“Che Emiliano racconti falsità ai pugliesi non è una novità. Ma che un ministro che considero serio, come Speranza, si presti a raccontare in maniera ambigua e inesatta una notizia solo per fare campagna elettorale è decisamente poco edificante: LA PUGLIA AD OGGI NON E’ USCITA DAL PIANO DI RIENTRO.
Facciamo chiarezza: fino al 2005 la Puglia non ha mai avuto contestazioni dai tavoli ministeriali (se non è così sarebbe il caso di argomentare con atti), nel 2006 (Giunta Vendola) non ha rispettato il Patto di Stabilità. Negli anni successivi si sono susseguiti contestazioni. Nel 2010 è entrata nel Piano di Rientro, situazione che dura da 10 anni. Questi i fatti! Quindi tutti gli sproloqui odierni di Emiliano sul passato sono, ahimè, rivolti al suo predecessore Vendola.
Se invece è come afferma, perché Emiliano non presenta in conferenza stampa il parere favorevole congiunto dei Ministeri della Salute ed Economia e la delibera del Consiglio dei Ministri? Questi sono gli atti ufficiali che confermerebbero l’uscita. Ma ci sono?
Insomma, altro che “GIORNO STORICO” per la Sanità pugliese, quello di oggi rimarrà storico solo per la presa in giro dei pugliesi”.