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Croazia e Grecia aprono frontiere ma non vogliono gli italiani

29 maggio 2020

“Avevamo già lanciato l’allarme nei giorni scorsi… è in atto il tentativo di far passare gli italiani come ‘untori’ e quindi di isolare il nostro Paese turisticamente sia in entrata sia in uscita.
È di oggi la notizia che la Croazia e la Grecia aprono le loro frontiere dal prossimo 15 giugno, ma non all’Italia!
Frutto di accordi bilaterali che i Paesi UE stanno siglando fra loro.
Il 16 maggio in Europa abbiamo presentato un’interrogazione alla Commissione per chiedere un immediato intervento contro i Corridoi Covid Free, eravamo a conoscenza di veri e propri accordi bilaterali fra Germania Austria, Germania, Repubblica Ceca, Slovenia e per dirottare i turisti del Nord Europa appunto verso le spiagge dell’ex Jugoslavia.
Impossibile, tuonò il 18 maggio il nostro il nostro ministro degli esteri, Di Maio, il 18 maggio: ‘non ci saranno corridoi turistici sulla base di accordi bilaterali’.
Ma due giorni dopo, il 20 maggio, nella riunione dei ministri europei che si occupano del Turismo (guarda caso sotto la presidenza del ministro croato Gari Cappelli) si è deciso esattamente il contrario: le frontiere europee verranno aperte solo sulla base di accordi bilaterali… ed è quello che sta avvenendo. Incredibile!”

Croazia e Grecia aprono frontiere ma non vogliono gli italiani

29 maggio 2020

“Avevamo già lanciato l’allarme nei giorni scorsi… è in atto il tentativo di far passare gli italiani come ‘untori’ e quindi di isolare il nostro Paese turisticamente sia in entrata sia in uscita.
È di oggi la notizia che la Croazia e la Grecia aprono le loro frontiere dal prossimo 15 giugno, ma non all’Italia!
Frutto di accordi bilaterali che i Paesi UE stanno siglando fra loro.
Il 16 maggio in Europa abbiamo presentato un’interrogazione alla Commissione per chiedere un immediato intervento contro i Corridoi Covid Free, eravamo a conoscenza di veri e propri accordi bilaterali fra Germania Austria, Germania, Repubblica Ceca, Slovenia e per dirottare i turisti del Nord Europa appunto verso le spiagge dell’ex Jugoslavia.
Impossibile, tuonò il 18 maggio il nostro il nostro ministro degli esteri, Di Maio, il 18 maggio: ‘non ci saranno corridoi turistici sulla base di accordi bilaterali’.
Ma due giorni dopo, il 20 maggio, nella riunione dei ministri europei che si occupano del Turismo (guarda caso sotto la presidenza del ministro croato Gari Cappelli) si è deciso esattamente il contrario: le frontiere europee verranno aperte solo sulla base di accordi bilaterali… ed è quello che sta avvenendo. Incredibile!”

Croazia e Grecia aprono frontiere ma non vogliono gli italiani

29 maggio 2020

“Avevamo già lanciato l’allarme nei giorni scorsi… è in atto il tentativo di far passare gli italiani come ‘untori’ e quindi di isolare il nostro Paese turisticamente sia in entrata sia in uscita.
È di oggi la notizia che la Croazia e la Grecia aprono le loro frontiere dal prossimo 15 giugno, ma non all’Italia!
Frutto di accordi bilaterali che i Paesi UE stanno siglando fra loro.
Il 16 maggio in Europa abbiamo presentato un’interrogazione alla Commissione per chiedere un immediato intervento contro i Corridoi Covid Free, eravamo a conoscenza di veri e propri accordi bilaterali fra Germania Austria, Germania, Repubblica Ceca, Slovenia e per dirottare i turisti del Nord Europa appunto verso le spiagge dell’ex Jugoslavia.
Impossibile, tuonò il 18 maggio il nostro il nostro ministro degli esteri, Di Maio, il 18 maggio: ‘non ci saranno corridoi turistici sulla base di accordi bilaterali’.
Ma due giorni dopo, il 20 maggio, nella riunione dei ministri europei che si occupano del Turismo (guarda caso sotto la presidenza del ministro croato Gari Cappelli) si è deciso esattamente il contrario: le frontiere europee verranno aperte solo sulla base di accordi bilaterali… ed è quello che sta avvenendo. Incredibile!”

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