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Scuole paritarie: Il Governo ha un chiaro pregiudizio ideologico per questo prima dimentica, poi stanzia cifra irrisoria

20 maggio 2020

Il commento del co-presidente del gruppo europeo ECR-FRATELLI D’ITALIA, Raffaele Fitto

“La risposta del Governo alla mobilitazione di questi giorni delle scuole paritarie, per la stragrande maggioranza cattoliche, è decisamente irrisoria: 150 milioni, per circa 13mila istituti, oltre 500 in Puglia, che danno lavoro a circa 200mila lavoratori.
“Resto convinto che questo tipo di comportamento da parte del Governo risponda a una precisa volontà ideologica che punta a discriminare la scuola privata, specie se legata al mondo ecclesiastico. Una ingiustificabile ipocrisia che mette a rischio anche la pluralità di formazione educativa e culturale in un Paese dove la SCUOLA, intesa come istituzione, non è certo una priorità. Perché è chiaro che non prevedere sgravi per le famiglie e di aiuti diretti agli istituti inevitabilmente porterà molte scuole a chiudere, perché la crisi post-Covid impedirà a molte famiglie di continuare a sostenere la retta annuale.
“Per questo sostengo le ragioni dello sciopero indetto da Agidae, Associazione gestori istituti dipendenti dall’Autorità ecclesiastica. Fratelli d’Italia in Parlamento sta continuando a fare la sua battaglia per la modifica del Decreto Rilancio, per rimpinguare l’esiguo fondo. Vedremo chi sarà al nostro fianco concretamente e non a parole”.

Scuole paritarie: Il Governo ha un chiaro pregiudizio ideologico per questo prima dimentica, poi stanzia cifra irrisoria

20 maggio 2020

Il commento del co-presidente del gruppo europeo ECR-FRATELLI D’ITALIA, Raffaele Fitto

“La risposta del Governo alla mobilitazione di questi giorni delle scuole paritarie, per la stragrande maggioranza cattoliche, è decisamente irrisoria: 150 milioni, per circa 13mila istituti, oltre 500 in Puglia, che danno lavoro a circa 200mila lavoratori.
“Resto convinto che questo tipo di comportamento da parte del Governo risponda a una precisa volontà ideologica che punta a discriminare la scuola privata, specie se legata al mondo ecclesiastico. Una ingiustificabile ipocrisia che mette a rischio anche la pluralità di formazione educativa e culturale in un Paese dove la SCUOLA, intesa come istituzione, non è certo una priorità. Perché è chiaro che non prevedere sgravi per le famiglie e di aiuti diretti agli istituti inevitabilmente porterà molte scuole a chiudere, perché la crisi post-Covid impedirà a molte famiglie di continuare a sostenere la retta annuale.
“Per questo sostengo le ragioni dello sciopero indetto da Agidae, Associazione gestori istituti dipendenti dall’Autorità ecclesiastica. Fratelli d’Italia in Parlamento sta continuando a fare la sua battaglia per la modifica del Decreto Rilancio, per rimpinguare l’esiguo fondo. Vedremo chi sarà al nostro fianco concretamente e non a parole”.

Scuole paritarie: Il Governo ha un chiaro pregiudizio ideologico per questo prima dimentica, poi stanzia cifra irrisoria

20 maggio 2020

Il commento del co-presidente del gruppo europeo ECR-FRATELLI D’ITALIA, Raffaele Fitto

“La risposta del Governo alla mobilitazione di questi giorni delle scuole paritarie, per la stragrande maggioranza cattoliche, è decisamente irrisoria: 150 milioni, per circa 13mila istituti, oltre 500 in Puglia, che danno lavoro a circa 200mila lavoratori.
“Resto convinto che questo tipo di comportamento da parte del Governo risponda a una precisa volontà ideologica che punta a discriminare la scuola privata, specie se legata al mondo ecclesiastico. Una ingiustificabile ipocrisia che mette a rischio anche la pluralità di formazione educativa e culturale in un Paese dove la SCUOLA, intesa come istituzione, non è certo una priorità. Perché è chiaro che non prevedere sgravi per le famiglie e di aiuti diretti agli istituti inevitabilmente porterà molte scuole a chiudere, perché la crisi post-Covid impedirà a molte famiglie di continuare a sostenere la retta annuale.
“Per questo sostengo le ragioni dello sciopero indetto da Agidae, Associazione gestori istituti dipendenti dall’Autorità ecclesiastica. Fratelli d’Italia in Parlamento sta continuando a fare la sua battaglia per la modifica del Decreto Rilancio, per rimpinguare l’esiguo fondo. Vedremo chi sarà al nostro fianco concretamente e non a parole”.

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