Il 20 Gennaio avevano un piano anti-Covid. Ma lo hanno tenuto segreto. Assurdo!
22 aprile 2020
“Da non crederci!
Il 20 gennaio, vale a dire tre mesi fa, il Governo italiano era già a conoscenza delle tragiche conseguenze che avrebbe potuto produrre in Italia il COVID-19.
Per questo fu predisposto un PIANO che prevedeva le restrizioni che furono poi adottate solo 1 mese e mezzo dopo.
Un Piano che rimase segreto per “non spaventare la popolazione e lavorare per contenere il contagio” spiega candidamente Andrea Urbani, direttore generale della Programmazione sanitaria.
Un mese e mezzo praticamente di inerzia.
È così assurdo da essere complicato anche darvi il buongiorno.
Voi cosa ne pensate?”
Il 20 Gennaio avevano un piano anti-Covid. Ma lo hanno tenuto segreto. Assurdo!
22 aprile 2020
“Da non crederci!
Il 20 gennaio, vale a dire tre mesi fa, il Governo italiano era già a conoscenza delle tragiche conseguenze che avrebbe potuto produrre in Italia il COVID-19.
Per questo fu predisposto un PIANO che prevedeva le restrizioni che furono poi adottate solo 1 mese e mezzo dopo.
Un Piano che rimase segreto per “non spaventare la popolazione e lavorare per contenere il contagio” spiega candidamente Andrea Urbani, direttore generale della Programmazione sanitaria.
Un mese e mezzo praticamente di inerzia.
È così assurdo da essere complicato anche darvi il buongiorno.
Voi cosa ne pensate?”
Il 20 Gennaio avevano un piano anti-Covid. Ma lo hanno tenuto segreto. Assurdo!
22 aprile 2020
“Da non crederci!
Il 20 gennaio, vale a dire tre mesi fa, il Governo italiano era già a conoscenza delle tragiche conseguenze che avrebbe potuto produrre in Italia il COVID-19.
Per questo fu predisposto un PIANO che prevedeva le restrizioni che furono poi adottate solo 1 mese e mezzo dopo.
Un Piano che rimase segreto per “non spaventare la popolazione e lavorare per contenere il contagio” spiega candidamente Andrea Urbani, direttore generale della Programmazione sanitaria.
Un mese e mezzo praticamente di inerzia.
È così assurdo da essere complicato anche darvi il buongiorno.
Voi cosa ne pensate?”