Coronavirsu: gratitudine a tutti i medici e operatori sanitari
18 marzo 2020
“Quelli che vedete nelle foto sono i volti e le mani dei nostri medici e operatori sanitari dopo ore e ore di lavoro.
La loro battaglia quotidiana contro il coronavirus lascia ferite sui loro corpi.
Senza contare il rischio di contagio: gli ultimi dati parlano di circa 3.000 contagiati.
A loro va tutta la nostra gratitudine, sono loro che in questo momento sono in trincea contro un nemico che dobbiamo ancora sconfiggere. Noi, nelle retrovie, facciamo la nostra parte: RESTIAMO A CASA!”
Coronavirsu: gratitudine a tutti i medici e operatori sanitari
18 marzo 2020
“Quelli che vedete nelle foto sono i volti e le mani dei nostri medici e operatori sanitari dopo ore e ore di lavoro.
La loro battaglia quotidiana contro il coronavirus lascia ferite sui loro corpi.
Senza contare il rischio di contagio: gli ultimi dati parlano di circa 3.000 contagiati.
A loro va tutta la nostra gratitudine, sono loro che in questo momento sono in trincea contro un nemico che dobbiamo ancora sconfiggere. Noi, nelle retrovie, facciamo la nostra parte: RESTIAMO A CASA!”
Coronavirsu: gratitudine a tutti i medici e operatori sanitari
18 marzo 2020
“Quelli che vedete nelle foto sono i volti e le mani dei nostri medici e operatori sanitari dopo ore e ore di lavoro.
La loro battaglia quotidiana contro il coronavirus lascia ferite sui loro corpi.
Senza contare il rischio di contagio: gli ultimi dati parlano di circa 3.000 contagiati.
A loro va tutta la nostra gratitudine, sono loro che in questo momento sono in trincea contro un nemico che dobbiamo ancora sconfiggere. Noi, nelle retrovie, facciamo la nostra parte: RESTIAMO A CASA!”