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Covid-19, alcuni importanti Bandi Europei sono in scadenza

13 marzo 2020

“UE proroghi i termini, Italia non può perdere aiuti preziosi.
Scadranno a breve alcuni BANDI EUROPEI di vitale importanza per la Sanità, l’Agricoltura, l’Innovazione e le Imprese italiane.
Qualche esempio:
– Salute 2014-2020 (3 giugno) e Salute, cambiamento demografico e benessere (7 aprile);
– Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi (15 aprile);
– WiFi4EU (18 marzo);
– Azioni per accrescere lo sviluppo del mercato della finanza per le imprese sociali (31 marzo).
E’ davvero improbabile che in piena un’emergenza sanitaria da Covid-19 l’Italia, ma in generale tutti i 27 Paesi dell’Unione Europa, possa rispettare le scadenze.
E’ evidente che la macchina burocratica dello Stato e delle Regioni è decisamente in affanno, perché i rispettivi uffici sono impegnati su altri fronti (tenuto conto che si sta sperimentando anche il ‘Lavoro agile’ e si stanno mettendo in ferie i dipendenti).
Per questo come delegazione italiana di Fratelli d’Italia abbiamo presentato alla Commissione Europea un’interrogazione perché valuti la necessità di procrastinare le date di scadenza previste per i bandi dei fondi diretti e indiretti.
Non vorremmo che alla fine di tutto questo oltre ai danni inevitabili si debbano contare anche quelli che con il BUON SENSO si possono evitare”.

Covid-19, alcuni importanti Bandi Europei sono in scadenza

13 marzo 2020

“UE proroghi i termini, Italia non può perdere aiuti preziosi.
Scadranno a breve alcuni BANDI EUROPEI di vitale importanza per la Sanità, l’Agricoltura, l’Innovazione e le Imprese italiane.
Qualche esempio:
– Salute 2014-2020 (3 giugno) e Salute, cambiamento demografico e benessere (7 aprile);
– Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi (15 aprile);
– WiFi4EU (18 marzo);
– Azioni per accrescere lo sviluppo del mercato della finanza per le imprese sociali (31 marzo).
E’ davvero improbabile che in piena un’emergenza sanitaria da Covid-19 l’Italia, ma in generale tutti i 27 Paesi dell’Unione Europa, possa rispettare le scadenze.
E’ evidente che la macchina burocratica dello Stato e delle Regioni è decisamente in affanno, perché i rispettivi uffici sono impegnati su altri fronti (tenuto conto che si sta sperimentando anche il ‘Lavoro agile’ e si stanno mettendo in ferie i dipendenti).
Per questo come delegazione italiana di Fratelli d’Italia abbiamo presentato alla Commissione Europea un’interrogazione perché valuti la necessità di procrastinare le date di scadenza previste per i bandi dei fondi diretti e indiretti.
Non vorremmo che alla fine di tutto questo oltre ai danni inevitabili si debbano contare anche quelli che con il BUON SENSO si possono evitare”.

Covid-19, alcuni importanti Bandi Europei sono in scadenza

13 marzo 2020

“UE proroghi i termini, Italia non può perdere aiuti preziosi.
Scadranno a breve alcuni BANDI EUROPEI di vitale importanza per la Sanità, l’Agricoltura, l’Innovazione e le Imprese italiane.
Qualche esempio:
– Salute 2014-2020 (3 giugno) e Salute, cambiamento demografico e benessere (7 aprile);
– Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi (15 aprile);
– WiFi4EU (18 marzo);
– Azioni per accrescere lo sviluppo del mercato della finanza per le imprese sociali (31 marzo).
E’ davvero improbabile che in piena un’emergenza sanitaria da Covid-19 l’Italia, ma in generale tutti i 27 Paesi dell’Unione Europa, possa rispettare le scadenze.
E’ evidente che la macchina burocratica dello Stato e delle Regioni è decisamente in affanno, perché i rispettivi uffici sono impegnati su altri fronti (tenuto conto che si sta sperimentando anche il ‘Lavoro agile’ e si stanno mettendo in ferie i dipendenti).
Per questo come delegazione italiana di Fratelli d’Italia abbiamo presentato alla Commissione Europea un’interrogazione perché valuti la necessità di procrastinare le date di scadenza previste per i bandi dei fondi diretti e indiretti.
Non vorremmo che alla fine di tutto questo oltre ai danni inevitabili si debbano contare anche quelli che con il BUON SENSO si possono evitare”.

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