Brexit atto finale
29 gennaio 2020
“Dopo tre anni e mezzo dal referendum con il quale gli elettori della Gran Bretagna hanno deciso di lasciare l’Unione Europea oggi il Parlamento Europeo vota per approvare l’ accordo di recesso del Regno Unito.
In questa fase l’interesse che dobbiamo tutelare come ITALIA è la salvaguardia dei diritti degli oltre 700mila nostri connazionali che lavorano o studiano in quel Paese.
Infine, è bene ricordare che la Gran Bretagna esce dall’Unione Europea non dal continente Europa.
Ciò che ci lega affettivamente, socialmente, politicamente non potrà e non dovrà essere cambiato dalla Brexit”.
Brexit atto finale
29 gennaio 2020
“Dopo tre anni e mezzo dal referendum con il quale gli elettori della Gran Bretagna hanno deciso di lasciare l’Unione Europea oggi il Parlamento Europeo vota per approvare l’ accordo di recesso del Regno Unito.
In questa fase l’interesse che dobbiamo tutelare come ITALIA è la salvaguardia dei diritti degli oltre 700mila nostri connazionali che lavorano o studiano in quel Paese.
Infine, è bene ricordare che la Gran Bretagna esce dall’Unione Europea non dal continente Europa.
Ciò che ci lega affettivamente, socialmente, politicamente non potrà e non dovrà essere cambiato dalla Brexit”.
Brexit atto finale
29 gennaio 2020
“Dopo tre anni e mezzo dal referendum con il quale gli elettori della Gran Bretagna hanno deciso di lasciare l’Unione Europea oggi il Parlamento Europeo vota per approvare l’ accordo di recesso del Regno Unito.
In questa fase l’interesse che dobbiamo tutelare come ITALIA è la salvaguardia dei diritti degli oltre 700mila nostri connazionali che lavorano o studiano in quel Paese.
Infine, è bene ricordare che la Gran Bretagna esce dall’Unione Europea non dal continente Europa.
Ciò che ci lega affettivamente, socialmente, politicamente non potrà e non dovrà essere cambiato dalla Brexit”.